ISO tank e Flexibag. Parla l’esperta: l’intervista ad Antonietta Lepore

Appena un anno fa è entrata a far parte del team Crasta, arricchendo l’Azienda con la sua competenza in un settore che definire di nicchia è riduttivo: il trasporto di merce pericolosa

Di cosa parliamo esattamente? Ce lo spiega Antonietta Lepore, Business Development Manager di Crasta, professionista con 20 anni di esperienza nel campo delle spedizioni internazionali, con una peculiare specializzazione nel trasporto di merce pericolosa sia in container box che in SOC (shipper-owned container) ISO tank.

Antonietta, parlaci della tua specializzazione in questo settore… 

Lavoro in Crasta da più di un anno, ma ho un’esperienza ventennale nel campo delle spedizioni internazionali via mare LCL o FCL con tutti i tipi di container e via aerea e soprattutto sono specializzata nel trasporto di merce pericolosa, sia essa in standard container o ISO tank e nel trasporto di merce allo stato liquido alla rinfusa a mezzo flexitank.

In questi anni ho avuto modo di maturare relazioni lavorative con i principali operatori del trasporto merci pericolose in tutto il mondo e questo costituisce un canale preferenziale per poter gestire merci pericolose, allo stato liquido o solido che sia, da qualsiasi punto di carico fino alle destinazioni più remote.

Si tratta di una nicchia di mercato che richiede grande attenzione e conoscenza delle normative che regolano il trasporto di merce pericolosa in ambito nazionale ed internazionale.

Quanto è importante avere esperienza? 

L’esperienza nel settore delle merci pericolose, e più in generale nelle spedizioni internazionali, è quella che permette di individuare le criticità di un trasporto già nella fase di pianificazione e quindi organizzare e coordinare le varie parti coinvolte di conseguenza.

Esperienza significa anche aver selezionato negli anni i fornitori in base alla qualità dei servizi offerti ed avere una profonda conoscenza delle esigenze peculiari delle merci che ci vengono affidate: i clienti apprezzano il fatto che conosca le problematiche delle loro merci e riesca ad anticipare le loro criticità seguendo da vicino anche l’operatività delle spedizioni.

È un lavoro molto settoriale, molto specifico… 

È molto specifico, sì, basti pensare che non è raro che altri freight forwarder si appoggino a noi per gestire le spedizioni in ISO tank o flexitank dei loro clienti… 

Oltre alle ISO tank siete specializzati anche nel carico di Flexibag. Ci spieghi di cosa si tratta? 

Il Flexitank, anche detto Flexibag, è essenzialmente un serbatoio flessibile, fatto di PVC, polietilene o materiali simili, che viene installato in un contenitore 20’ box e che viene riempito con prodotti allo stato liquido.

Il flexibag, nel quale non è possibile caricare merci pericolose, è monouso e va smaltito ad ogni scarico.

Per i Flexibag c’è un processo di preparazione peculiare e noi ci affidiamo ad operatori che hanno Flexibag di alta qualità, assicurati e garantiti ed abbiamo trasportatori appositamente selezionati per gestirne il trasporto.

Ci occupiamo inoltre dell’allestimento dei container, collaborando con tecnici specializzati nel montaggio del Flexibag all’interno dei contenitori.

Quanta merce liquida è possibile movimentare con un Flexibag?

Ci sono Flexibag che partono da 16.000 litri fino a un massimo di 24.000 litri.  Ovviamente il carico dipende anche dal Paese di destino: ci sono dei Paesi dove non puoi caricare più di 20.000 chilogrammi. Ogni nazione ha le proprie regolamentazioni e, in base alla destinazione finale, alla scheda tecnica dei prodotti che il cliente ci invia, al quantitativo che intende caricare, si concorda il Flexibag corretto da montare.

Qual è il vantaggio di caricare merce liquida sfusa in dei Flexibag o in delle ISO tank? 

Il vantaggio è nell’ottimizzazione degli spazi, vista l’assenza di imballaggi: il prodotto viene caricato e scaricato direttamente dai silos presso gli impianti di produzione e stockaggio dei clienti. Ovviamente si tratta di Aziende che gestiscono quantitativi abbastanza importanti di merce allo stato liquido, Aziende che hanno impianti che sono specificatamente organizzati per il carico o lo scarico di ISO tank o Flexibag.

E per quanto riguarda le formalità doganali? 

Così come tutte le merci destinate o provenienti dall’estero, anche le merci pericolose sono soggette alle formalità doganali, ma in questo caso è necessario ottimizzare al massimo i tempi perché il deposito e la movimentazione dei container di merci pericolose sono esponenzialmente più costosi rispetto alle merci comuni.
Per questo motivo è nell’interesse del cliente affidarsi a professionisti che si interfaccino con loro per ottenere tutta la documentazione necessaria sulla base della destinazione doganale della merce e definire le operazioni in maniera rapida e precisa.